Allergie primaverili: 10 alimenti della dieta mediterranea che supportano le difese immunitarie

con l’aumento dei pollini nell’aria, molti italiani affrontano sintomi allergici che colpiscono circa il 20% della popolazione secondo i dati dell’istituto superiore di sanità. La dieta mediterranea, riconosciuta dall’unesco come patrimonio culturale immateriale, offre diverse opzioni alimentari che possono contribuire a modulare la risposta immunitaria.
Tra i cibi più citati dagli esperti spiccano agrumi, broccoli e spinaci, ricchi di vitamina c e quercetina. Questi composti naturali aiutano a stabilizzare le membrane cellulari, riducendo il rilascio di istamina responsabile dei sintomi allergici. Uno studio pubblicato sul journal of nutrition and food sciences ha dimostrato che un consumo regolare di questi alimenti può ridurre del 15-20% la gravità dei sintomi in soggetti predisposti.
Il pesce azzurro, come sgombri e sardine, contiene acidi grassi omega-3 che secondo una ricerca dell’università di Napoli federico ii svolgono un’azione antinfiammatoria sulle vie respiratorie. Le mandorle e le noci, fonti di vitamina e, contribuiscono a proteggere le cellule dallo stress ossidativo legato alle reazioni allergiche.
Alcuni esperti segnalano l’importanza dello zenzero, che contiene gingeroli con proprietà antistaminiche naturali, e dello yogurt naturale, i cui probiotici possono migliorare l’equilibrio della flora intestinale. Tuttavia, i nutrizionisti avvertono che questi alimenti non sostituiscono i trattamenti medici, ma possono integrarli come parte di uno stile di vita sano.
Non mancano le voci critiche: il dottor marco rossi, allergologo del policlinico gemelli, ricorda che “nessun alimento può prevenire completamente le allergie, che hanno una componente genetica importante”. L’aifa segnala comunque un crescente interesse per gli approcci nutrizionali complementari, con un aumento del 30% delle ricerche scientifiche sull’argomento nell’ultimo quinquennio.
Per massimizzare i benefici, gli specialisti consigliano di consumare questi alimenti freschi e di stagione, preferendo cotture leggere che ne preservino i nutrienti. L’abbinamento con olio extravergine d’oliva, ricco di polifenoli, può potenziarne gli effetti antinfiammatori secondo recenti studi dell’università di barcellona.
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